JOURNALING, scopriamo insieme cosa significa.

journaling scopriamo insieme cosa significa

Ci sono parole che non conoscevamo e che sentiamo pronunciare sempre più spesso da un maggior numero di persone, journaling è una di queste. Che cosa vuol dire? Sostanzialmente è un modo un po’ più stiloso (figo?) per dire che stiamo tenendo un diario. Immersi in tanta tecnologia stiamo riscoprendo la voglia di fare attività manuali che facevamo qualche tempo fa.

UNA SANA ABITUDINE

Tenere un diario è senza dubbio una sana abitudine che in un futuro ci consentirà di accedere ad un vero e proprio database di ricordi e riflessioni del passato che ci torneranno utili per il nostro oggi e domani. Il journaling è uno strumento semplice, efficace e alla portata di tutti per migliorare le pagine della nostra vita, un modo per far emergere problemi e lavorarci sopra, sbloccare e sviluppare la creatività, ritrovare chiarezza mentale ed anche riconnettersi con la propria interiorità.

Il bello del journalig sta proprio nella libertà e personalizzazione. Infatti non ci sono regole predefinite, ognuno è libero di crearsi le proprie, a partire dagli argomenti trattati, dallo stile di scrittura fino al tempo che gli si dedica. Per dire il vero, però, una regola ci sarebbe: quella di scrivere a mano. La scrittura manuale è più liberatoria e ci aiuta a concentrarci meglio sui nostri pensieri ed a fare una cernita per mettere su carta quelli veramente utili.

QUANDO FARE JOURNALING

Visto che abbiamo detto che non ci sono regole, possiamo dedicarci al journaling in qualsiasi momento della giornata, anche se i momenti più “classici” sono al mattino prima di iniziare a lavorare o la sera prima di andare a letto. In un caso potremo iniziare la giornata con il piede e la mente giusta, nell’altro potremo riflettere sulla giornata trascorsa e mandare via le emozioni negative prima di riposarci. E’ importante trovare le motivazioni per inserire questa pratica nella nostra routine quotidiana e farla diventare un’abitudine.

COSA OCCORRE PER INIZIARE

Per praticare il journaling abbiamo bisogno di pochi ed indispensabili strumenti:

  • un bel quaderno o un taccuino su cui scrivere tutto quello che ci passa per la mente. La cartoleria di qualità è un piacere per gli occhi e il cuore
  • una penna che scriva bene e con la quale vi sentite comodi. Da tenere in considerazione il tipo di punta, il tipo di inchiostro, l’impugnatura, la scorrevolezza
  • uno spazio nostro che ci aiuti nella ricerca della concentrazione e dell’ispirazione. un po’ di musica di sottofondo potrebbe non guastare
  • penne colorate, penne glitterate, pennarelli, stickers ed altri accessori che possano stimolare la fantasia nello sforzo creativo oltre a quello della scrittura

PRONTI, ATTENTI, VIA!

Partire è sicuramente il momento più faticoso perché è molto facile essere presi in ostaggio dalla “pagina bianca” e sentirsi in preda al “blocco dello scrittore”. Il consiglio è quello di capire che non esiste un modo perfetto per farlo, si deve cercare semplicemente di seguire ovunque la nostra mente e lasciargli pilotare la penna sul foglio. Per aiutarci potremo anche porci delle domande tipo: come mi sento in questo momento? Cosa è successo oggi? Cosa vorrei fare oggi/domani? Cosa ho imparato oggi? Qual è la cosa che mi ha emozionato di più oggi?

5 BUONI MOTIVI

Vi elenco i 5 motivi principali per cui il journaling sta diventando sempre più praticato ed apprezzato :

  1. Stabilire e raggiungere i propri obiettivi. Annotare e scrivere i propri obiettivi nero su bianco senza limiti di opinioni e giudizi è indubbiamente la spinta giusta per perseguirli. Scriviamo tutto: idee sparse, cose da fare, liste e raggiungimenti per averli sempre a portata di mano per essere riletti, modificati, ripensati.
  2. Autoriflessione. Il diario è un qualcosa che ci appartiene, dove possiamo scrivere ciò che vogliamo. Così possiamo essere pienamente sinceri e metterci veramente in discussione ed essere in grado di vedere i cambiamenti.
  3. Crescita personale. La possibilità di tenere traccia dei nostri pensieri/obiettivi nel tempo ci consente di esaminare la nostra crescita personale. Per esempio se abbiamo commesso errori, come li abbiamo risolti, se li stiamo ripetendo.
  4. Conservare i ricordi. Come fare una fotografia, rileggere un diario vuol dire riscoprire i ricordi, rivivere il passato in un modo più profondo di quello che un immagine possa fare.
  5. Alleviare lo stress. Scrivendo scarichiamo delle energie, ci rilassiamo, gli occhi non si stancano come davanti ad uno schermo e la mente rimane sempre super allenata.

Se vuoi saperne di più, perché non ci contatti o vieni a trovarci?

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